“Non c’è nessuna emergenza climatica”
- I cambiamenti climatici non sono derivabili dalla meteorologia: se un’estate ci pare più calda del solito, o se i ghiacciai in qualche regione del globo appaiono in ritirata, questo non vuol dire che sia in atto un riscaldamento globale del pianeta.
- L’inquinamento ambientale va combattuto ma non ha niente che fare col cambiamento climatico globale.
- La vera scienza non dovrebbe essere condizionata dalla finanza, dai media e dalla politica.
- I ragazzi devono studiare e poi il sabato o la domenica, quando non c’è scuola, pulire il mondo, basta anche solo il quartiere dove vivono o il luogo dove hanno manifestato
- Bisogna stare calmi senza falsi allarmismi che qualcuno ha interesse a diffondere per realizzare progetti di governance mondiale e servire gli interessi di molte aziende, come ha dichiarato di recente anche il Segretario generale dell’Onu.
- Bisogna conoscere bene il passato ed il presente per capire il futuro: studiare, studiare e studiare
- La verità scientifica non si basa sul consenso popolare né sul principio di autorità. Altrimenti Galileo avrebbe perso la sua battaglia contro gli aristotelici e la scienza moderna non si sarebbe mai affermata.
- Se uno studente o un giornalista incontrano uno che presumibilmente ha studiato un po’ più di loro devono per lo meno rispetto e ascoltare cosa dice.
- La terra è stata in passato una palla di fuoco e l’uomo non c’era. Poi è stato una palla di ghiaccio e l’uomo non c’era o non poteva avere alcuna influenza sul clima. Ora viviamo in un’epoca ottimale e ne dovremmo essere solo contenti, perché la storia ci dimostra che le civiltà si sviluppano in epoche più calde.
- Senza l’effetto serra la temperatura media del pianeta sarebbe di -18°, quindi non esisterebbe l’umanità e chissà se ci sarebbero altre forme di vita.
- Non bisogna rinunciare a fonti energetiche in maniera ideologica: non si può seriamente pensare di mandare avanti l’industria di un Paese manifatturiero quale l’Italia utilizzando solo fonti rinnovabili quali il solare e l’eolico, che hanno un carattere erratico ed intermittente.
- Non bisogna dire una bugia per affermare una verità: per sostenere l’utilizzo pacifico dell’energia nucleare non è necessario ricorrere ad argomenti allarmistici come il cambiamento climatico.
- Le ideologie antimoderne di decrescita non devono fermare lo sviluppo della società umana, che è sempre cresciuta con un andamento costante, interrotto solo temporaneamente e localmente per epidemie, guerre e carestie che nessuno si augura.
- I maggiori fautori delle fonti rinnovabili sono proprio i signori del petrolio che finanziano i movimenti per l’ambiente e influenzano i media, certi di poter vendere così oil&gas per tanto tempo ancora e impedire il ritorno di altre fonti energetiche come il nucleare.
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