Interessante ma poco edificante diatriba interna al PD sulla collocazione del progetto DTT (dettagli su Business Insider Italia)
Mese: Aprile 2018
Niente aumento dei fondi UE per compensare la Brexit:
Fondi Ue: fonti, 28 sempre divisi su aumento bilancio Unione
L’ Austria ci dà il buon esempio, mentre l’Italia continua a fare la furbetta, perchè cerca di compiacere Francia e Germania non opponendosi all’aumento del budget, ma lo vincola ad una procedimento punitivo nei confronti dei Paesi, come quelli del gruppo di Visegrad, che si oppongono alla redistribuzione dei clandestini.
I progetti alternativi per la fusione nucleare su ‘Scienza e Lavoro’
La puntata di venerdi 13 aprile del talk-show di Diego Righini è stata dedicata alla fusione nucleare (link su YouTube)
ENEA: scelto il sito che ospiterà il progetto DTT
L’ENEA indica il Centro Ricerche di Frascati come sede del nuovo reattore di ricerca a fusione nucleare: Divertor Tokamak Test.
Una scelta diversa sarebbe apparsa decisamente incomprensibile: tutta la storia operativa della fusione nucleare italiana vede Frascati come protagonista assoluto per quanto riguarda la realizzazione dei due unici Tokamak italiani, FT (Frascati Tokamak) entrato in funzione nel 1978 e FTU (Frascati Tokamak Upgrade) 11 anni dopo.
Da quei tempi l’attenzione della comunità scientifico-tecnologica che ruota attorno alla fusione nucleare controllata, pur continuando a fare sperimentazione su queste due macchine, si è rivolta verso i grandi progetti internazionali, prima il JET europeo (Joint European Torus) a Culham (partito nel 1983), e poi ITER (concepito già negli anni ’80), partito nel 2003 dopo vent’anni di travagliate vicende e destinato ad arrivare (forse) nel 2035 con il primo plasma deuterio-trizio.
Ma sulla vicenda DTT – ITER e sul complesso rapporto che li lega torneremo prossimamente.